IL PAESE ENCICLOPEDICO 30 Jan

 Titolo “Dove il giorno finisce” olio su tela cm 100×150

D

a “Palazzo Enciclopedico del Mondo” proiettato verso il cielo coi piani alti tra le nuvole a “Paese Encilpedico della Terra” adagiato in una immensa pianura senza confini. Voglio esprimere repulsione riguardo allo sviluppo verticale, voglio dimenticare che la verticalità dei palazzi e dei grattacieli intende esprimere elevazione, potere, superiorità. L’olimpo deve rimanere un mito del passato, mi ha stancato l’idea che gli dei o qualsiasi essere “superiore” (compreso chi governa la terra) debbano essere posti in un luogo sopraelevato per facilitare il dominio e il controllo del pianeta. Gli edifici direzionali continuano a sfruttare l’altezza per sottolineare il loro potere mediatico. M ormai sono torri di babele in cui i linguaggi incompresibili e gli eccessi di informazioni rendono sempre più complessa la comunicazione omnicomprensiva. Mi piacerebbe che l’altezza servisse ancora alla contemplazione alla riflessione all’introspezione a inseguire quello che sempre sfugge.
Così quando mi troverò a salire la collina, con in faccia una brezza ascensionale, invece di sbirciare dentro le case o controllare le mosse del nemico il mio sguardo si spingerà così lontano e dentro l’orizzonte da percepire l’alba di domani.