LA CITTA’ DEI FILOSOFI – la ricostruzione
La città dei filosofi nella sua veduta d’insieme. Partendo dai resti archeologici di Elea (greco) denominata in epoca romana VELIA, polis della magna grecia, ho voluto prefigurare una immaginaria ricostruzione della città nel futuro, precisamente nell’anno 2.750, dipingendo un a tela cm 180×90.
Il minuziosità di dettaglio nel descrivere i vari scorci della città mi ha in seguito suggerito la possibilità di sezionare il dipinto in 26 scorci.
Ognuna di queste vedute rappresenta una tappa di un immaginario viaggio turistico all’interno della città dei filosofi.
Il “visitatore” percorre in lungo e in largo il sito archeologico ricostruito, incontrando monumenti creati dalla mia pura immaginazione ma a volte ricavati da precise nozioni storiche.
Il sito archeologico si trova in un parco del Cilento e si affaccia sul mare in corrispondenza del fiume Alento. La città Chiamata in antichità Elea fu fondata nel 540 avanti cristo da un gruppo di esuli provenienti dalla Grecia tra cui i filosofi Parmenide e Zenone.
Il percorso didattico del reale sito archeologico della città dei filosofi inizia dalla città bassa dove gran parte degli edifici ellenistici risalgono all’età romana. La visita del luogo permette di incontrare molti dei resti citati nel dipinto. La Porta Rosa, Il pozzo Sacro, il quartiere meridionale, l’Acropoli e l’antico porto romano rivivono il loro originario splendore, grazie a una interpretazione fantastica.
La Città dei filosofi, il dipinto è stato realizzato nel 2014 a olio e acrilico su tela