le citta invisibili dei filosofi molo del porto 12 May

carlo ravaioli “La Città dei Filosofi” olio su tela cm. 90×180 – particolare: Il molo del porto romano

Il palazzo dei viaggiatori e il pontile sulla darsena

 Proseguendo oltre il pozzo sacro si arriva immediatamente a quello che può sembrare il porto: una terrazza che si allunga sospesa sull’acqua come un pontile con un basso muro di cinta. Il riferimento al porto romano è solo per la sua posizione che rispecchia quella dei secoli avanti Cristo. In realtà il molo e il palazzo, da cui esso parte, sono un vero e proprio punto di attracco per i visitatori provenienti dal mare. Per molti la visita alla città dei filosofi inizia proprio da questo punto e molti percorrono a ritroso in nostro itinerario per tenere il cuore della città come ultima tappa. Naturalmente si tratta di un porto che ormeggia piccole imbarcazioni di pubblico trasporto passeggeri. I turisti scendono a terra tra il palazzo dei viaggiatori e una costruzione molto alta e hanno l’impressione di varcare la porta d’ingresso della città.  Il terreno retrostante il palazzo del porto si trova allo stesso livello del mare e nonostante le fortificazioni lo si può vedere spesso  allagato; il fondo è costituito di sabbia particolare, molto compatta che non si attacca alle scarpe e non infanga i piedi permettendo di camminare, senza affondare, su un velo d’acqua di pochi millimetri. Da certe angolazioni sembra che la gente cammini su un’acqua limpida e pulita che nulla ha a che fare con quella scura del mare adiacente. Con qualche acrobazia scavalchiamo qualche rudere per entrare dal muro di attracco delle barche e vivere l’emozione di chi arriva e inizia il viaggio in quel momento. Una sensazione di grande apertura, letteralmente all’opposto di quella ricevuta al nostro arrivo dall’opprimente groviglio di costruzioni dell’acropoli. Uno splendido scorcio accarezza il nostro sguardo rinnovando la curiosità della visita se non altro per la delizia architettonica di questo angolo colorato e luminoso. Una calda accoglienza regalata unicamente dal luogo che stimola tutti i sensi compreso il profumo e il sapore delle bacche degli inesauribili cespugli “bionici” che crescono sul molo del vecchio porto romano.